Programmi Tv cucina e Viaggi su Netflix

Programmi Tv cucina e Viaggi su Netflix

Vorrei farvi conoscere i Programmi Tv cucina e Viaggi su Netflix.

Ogni mese i canali streaming si aggiornano di nuovi film, talk shows, documentari e Serie di gastronomia.

Tra famosi chef, documentari alimentari, tour gastronomici e cuochi dilettanti, di food entertainment ormai le televisioni e la rete sono pieni.

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Vorrei porre l’accento soprattutto su serie Tv o programmi che parlino di cibo e che promuovano la cultura culinaria dei vari paesi del mondo.

Non parlerò, però, di cooking show cone Masterchef , Kitchen Sound, Cuochi d’Italia e Hell’s Kitchen perchè, per me, la cucina è non una competizione bensì un’arte appagante e produttiva che ci avvicina – per quanto possibile – alla felicità. Cucinare vuol dire inoltre sperimentare e aprirsi a mondi nuovi, a posti lontani e, talvolta, ignoti che diventano familiari proprio grazie al cibo!

Oltre alle serie tv di netflix nel mio blog, vi consiglio i link di alcune serie youtube:

Programmi Tv cucina e Viaggi su Netflix

Un tantino di ironia e di leggerezza non guastano e poi i programmi noiosi lasciamoli agli altri!
Personalmente, prima di partire per un nuovo paese, mi faccio sempre la domanda: “cosa si mangia?” D’altronde lo sosteneva già Feurbach “l’uomo è ciò che mangia”, lo dico (e lo nego) senza essere un materialista.

Ora passiamo alle nostre serie tv Netflix:

Street Food

Street Food

Un viaggio nella cultura globale dello street food, alla scoperta delle storie che stanno dietro ai creatori dei gustosi piatti elaborati in strada.

La frase, che è contenuta nel trailer:
Chi vuole assaggiare il cibo vero, autentico, deve scegliere quello di strada” racchiude lo spirito che anima la serie TV.

I creatori di ‘Street Food‘ sono gli stessi che hanno realizzato ‘Chef’s Table‘.

La serie Tv ‘Street Food’ (ancora alla prima stagione) è ambientata in alcune delle città dell’estremo oriente: Thailandia, India, Taiwan, Giappone, Corea del Sud, Singapore, Indonesia, Filippine e Vietnam.

Ogni Puntata racconta uno o più storie di persone che hanno aperto stand o semplici bancarelle di Street Food e, magari partendo da un unico tavolo, sono riusciti a creare una folla di avventori curiosi e mangioni.

Un aspetto che mi ha stupito molto è che in oriente stanno cercando di limitare questo tipo di prodotti.

 

Midnight Diner

 

La serie televisiva Midnight Diner :Tokyo Stories (in originale Shinya Shokuda) è basata sull’omonimo manga di Yara Abe.
Le vite di individui comuni (adolescenti, lavoratori e pensionati) si intrecciano intorno a una piccola tavola calda notturna, in un vicolo di Shinjuku, famoso quartiere di Tokyo. A gestirlo c’è un solitario e taciturno cuoco che cucina tutti i piatti che i suoi clienti desiderano, sempre se non si trovi sprovvisto di qualche fatidico ingrediente. Una determinata pietanza può diventare l’inizio di una storia d’amore fra due sconosciuti, può far ritrovare un amico perso da anni, oppure può consolidare il rapporto padre-figlio.

Tanta cultura giapponese ci arriva tramite i prodotti di animazione, in molti casi “occidentalizzati” per andare incontro ad un gusto eurocentrico. Questo prodotto Netflix è invece privo di censure o di adattamenti culturali e, quindi, ancora più interessante.

La serie si differenza dai nostri canoni proprio nei comportamenti dei personaggi: in Giappone la forte etica del lavoro porta spesso all’alienazione dell’individuo, soprattutto fra i giovani che non riescono a mantenere ritmi massacranti.

Ma, nella tavola calda tutto procede lentamente e, la mancanza di una storia orizzontale, conferisce un tocco di follia nipponica nella recitazione degli attori.

Date da mangiare a Phil

Date da mangiare a Phil

Date da mangiare a Phil (Somebody Feed Phil), è una serie documentario originale del creatore di Everybody Loves Raymond, dove Phil Rosenthal porta gli spettatori a mangiare in tutto il mondo. Insieme a lui, nel suo viaggio, ci sono gli amici di Phil, la famiglia e il suo senso dell’umorismo.

Anche questa volta l’attore americano, grande divulgatore del gusto nonché vincitore di un James Beard Award (l’oscar del cibo per gli americani), espande palati e orizzonti in egual misura in un lungo viaggio verso le origini dei suoi cibi preferiti tra Venezia, Città del Capo, Dublino, New York, Buenos Aires e Copenaghen alla scoperta del cibo degli altri, vale a dire prelibatezze locali di ogni genere: empanadas, hot dog, gelati, smørrebrød, brownies, bistecche, pizze e dolci.

Come nella prima serie, durante le sue soste gastronomiche, Rosenthal incontrerà amici e personalità di spicco della scena gastronomica, come Nancy Silverton, chef e socia di Joe Bastianich nella pizzeria Mozza di Los Angeles o il nostro Massimo Bottura, che ha condiviso la sua partecipazione alla serie con un post su Instagram.

Gli episodi sembrano seguire un’impostazione già collaudata, con gli ospiti catapultati in situazioni imbarazzanti e spassose.

Samurai gourmet

Samurai gourmet

Samurai Gourmet combina i due più grandi contributi all’umanità che il Giappone ci abbia mai dato: il cibo e i samurai. La serie, originale Netflix, non parla di cucina. Non si tratta del solito programma alla Chef’s Table, in cui un uomo eccentrico con un accento strano parla di come la ricerca dell’autenticità dello stufato lo abbia tormentato per tutta la vita. Samurai Gourmet, il cui protagonista è un uomo appena andato in pensione, parla di mangiare.

La serie, basata sull’omonimo manga di Masayuki Kusumi e Shigeru Tsuchiyama, abbandona tutti i cliché che associamo al cibo in TV. Questo tipo di narrazione, comune in alcuni programmi sul cibo del Giappone, insegna non come cucinare il cibo, ma come assaporarlo. Le riprese sulla preparazione sono spesso in slow motion e in primo piano, e l’atto di mangiare rappresenta il culmine dell’episodio.

L’attore Naoto Takenaka interpreta Takashi Kasumi, un uomo affamato, con gusti semplici, che gira per le strade della sua città alla ricerca di un posto dove mangiare. Il protagonista ama molto il cibo e il “rito” della sua consumazione: apprezza mangiare tranquillamente e osservare il contesto in cui consuma il pasto, gustando lentamente tutti i sapori e gli odori che si sprigionano dalle pietanze, provando forti emozioni quando un piatto incontra appieno i suoi gusti o risveglia un ricordo.

Chef’s Table

chefstable

Chef’s Table è una serie di documentari sviluppata per Netflix da David Gelb. In ogni puntata viene raccontata la vita e la carriera di uno chef di fama mondiale.

La serie si addentra nelle vite e nelle cucine degli chef più famosi e rinomati del mondo. Ogni episodio si concentra su uno chef diverso e sulla sua prospettiva in merito alla vita, sul suo talento e sulla sua passione in un pezzo di paradiso culinario.

Il titolo della trasmissione è un esplicito riferimento al tavolo dello chef, in inglese appunto Chef’s Table, un tavolo che, nei grandi ristoranti, è collocato nella cucina, e precisamente nella zona della stessa in cui avviene la preparazione e la composizione dei piatti. Vista la sua particolare posizione, questo tavolo consente a chi lo occupa di seguire dal vivo il lavoro di una brigata di cucina, di conversare con lo chef e di ascoltare le sue spiegazioni sulle tecniche di preparazione, sulla storia o sulla genesi dei piatti che si andranno a consumare.

 

The Mind of Chef

The Mind of Chef

The Mind of a Chef è una serie televisiva che combina viaggi, cucina, storia e scienza.
Ogni stagione segue uno chef diverso, ed esamina la sua filosofia della cucina.

The Mind of a Chef è prodotto e narrato da Anthony Bourdain e si concentra sul cervello di David Chang per l’intera stagione. Dedicano episodi al Giappone alla ghiottoneria, alla soia, all’uovo, al maiale e altro ancora. Si racconta come David Chang, forse lo chef più cool da quando gli chef sono diventati bravi, vede le cose. Se non lo amavi già per quello che ha fatto con il panino di maiale (o se non avevi idea di chi diavolo fosse), vedrai una costante curiosità su tutto ciò che è culinario. Vuoi amare qualcosa, ama il cibo!

Nelle cinque stagioni del documentario, che potete guardare per intero su Netflix, ci sono alcuni dei migliori chef del pianeta, da David Chang a Rene Redzepi ad Alain Passard.

The Hairy Bikers’ Asian Adventure

The Hairy Bikers' Asian Adventure

L’avventura asiatica di Hairy Bikers è uno spettacolo di viaggio britannico presentato da The Hairy Bikers, Dave Myers e Simon King. I Protagoniti viaggiano per l’Asia provando la cucina locale, incontrando la gente del posto e cucinando personalmente alcuni piatti autoctoni.

Questo ricettario televisivo di The Hairy Bikers ‘Asian Adventure segue un viaggio attraverso l’Asia alla scoperta dei segreti di alcune delle cucine più stimolanti del mondo.

I ragazzi si sono recati a Hong Kong, in Giappone, in Tailandia e in Corea, assaggiando e preparando ogni tipo di cibo su cui poter mettere le mani – dalla cucina casalinga ai sensazionali snack di strada. Lungo il cammino hanno imparato molto sul loro cibo preferito, oltre ad affinare le loro abilità culinarie asiatiche, e ora hanno portato a casa le migliori ricette per farle provare a tutti noi.
Si e Dave sono veramente appassionati di queste incredibili ricette. I piatti che propongono sono i loro preferiti; sono veloci, facili da produrre e ricchi di sapore. Inoltre, molti sono anche belli e sani, quindi non distruggeranno la vostra dieta!
E’ tempo allora di rockare la tua wok e unirti ai ragazzi nella loro avventura culinaria asiatica.

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