Vi voglio proporre un pesto molto particolare: il pesto alle ortiche.
Di solito l’ortica è una pianta mal vista da tutti , poiché quando si fanno scampagnate o pic-nic, provoca pruriti se attraversando un campo in estate entrate a contatto con le sue foglie. In verità l’ortica è una pianta che si utilizza in cucina ed è ricca di proprietà benefiche per il nostro organismo (contiene ferro, calcio e potassio).
L’ortica rappresenta una valida alternativa alla rucola e ad altre erbe in diverse preparazioni, come appunto il pesto di ortiche!
Per preparare il pesto vi consiglio di indossare un paio di guanti perché le ortiche sono sempre pungenti fino a che non vengono cucinate.
Quindi prima di utilizzarle vi consiglio di sbollentarle leggermente, in modo che le loro piccole spine non vi diano più fastidio.
E’ consigliabile cogliere l’ortica durante la primavera e l’autunno e non quando presenta i fiori.
Una pasta che potete abbinare alle ortiche sono delle fantastiche orecchiette pugliesi.
Pesto di ortiche
Ingredienti
400 g di punte d’ortica fresche
25 – 50 g (4 cucchiai) di pinoli e/o mandorle
1 spicchio d’aglio
olio extra vergine d’oliva q.b.
sale grosso q.b.
Procedimento
Mondate le ortiche e prendete le foglie più morbide (mi raccomando di usare i guanti), lavate e sbollentate leggermente le ortiche in acqua calda.
Scolate le ortiche cotte, tenendo da parte l’acqua. Lasciatele raffreddare.
Inserite nel mixer o in un mortaio l’olio, l’aglio se vi piace, i pinoli e il sale.
Per rendere più cremoso il pesto potete anche mettere un po’ di grana.
Se non utilizzate subito il pesto di ortiche lo potete mettere in un vasetto sterilizzato e coprire con l’olio.
In frigo si può conservare per qualche giorno, e se ne avete fatto molto lo potete anche surgelare per alcuni mesi.
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