Il Tajine di pollo al limone speziato è una ricetta tipica del Marocco, un luogo sicuramente diverso da quelli che usualmente visitiamo. Questo piatto vi consentirà di creare nelle vostre case un’atmosfera esotica.
Di certo riuscirete, in tal modo, a stupire i vostri invitati, regalando loro un pizzico di magia.
La prima volta che ho cucinato il Tajine di pollo al limone speziato era una torrida estate di due anni fa. Ero di ritorno da Rabat e festeggiai il mio compleanno sul terrazzo di casa. C’erano candele. La tavola era imbandita con una bellissima tovaglia di seta bianca, ricamata con motivi di colore verde e viola. Era il mio prezioso souvenir di viaggio.
Avevo preparato anche il tipico pane marocchino: basso, bianco, morbido. Mi sembrava un modo carino per accogliere i nostri amici! Portarli da un’altra parte, farli viaggiare con il cibo e con la fantasia!
Quando mangiai il Tajine di pollo al limone speziato ero nella capitale marocchina. È un ricordo molto vivido nella mia memoria. Ero al mare. È un’esperienza recarsi al mare in Marocco: le donne sono vestite, tengono anche lì il velo, non si mostrano. Gli uomini invece indossano i costumi da bagno. C’era un ragazzo molto giovane che vendeva, sulla spiaggia, delle ciambelle appena sfornate. Ne comprai una e la mangiai con avidità. Era l’ora di pranzo e avevo fame. Quella, la fame, non tarda mai, per me, a farsi sentire.
Chiesi ai ragazzi che mi avevano affittato la sedia sdraio dove potessi andare a mangiare. Il mio francese è veramente pessimo. Mi ripromisi di fare un corso di lingua non appena tornato in Italia.
I ragazzi mi fecero capire che lì vicino non c’erano ristoranti o negozi di generi alimentari.
Mi offrirono il loro pranzo. Fu un gesto molto carino. Mi sedetti con loro e assaggiai il Tajine di pollo al limone speziato.
Era stato preparato dalle mamme. Fu come entrare nelle loro case, nelle loro vite. Parlammo a lungo. Trascorsi del tempo mangiando buon cibo e in piacevole compagnia.
Quegli stessi ragazzi mi parlarono di una pentola di origine marocchina che presenta una forma allungata con un foro superiore o centrale, tale da consentire la cottura concentrandone il vapore. Si chiama Tajine appunto.
Il giorno seguente ne comprai uno al mercato. Ce ne sono di colorati. Io ne possiedo due: uno è di colore azzurrino, l’altro è colore della terra.
Il Tajine è una pentola che vi consentirà tante diverse preparazioni: squisite e dietetiche!
A coloro che non riuscissero a procurarsi questo meraviglioso oggetto (non è necessario andare in Marocco, si può acquistare anche su internet) consiglio di usare una classica pentola di coccio, oppure una pentola dai bordi alti con coperchio.
Certo il risultato non sarà lo stesso. Ma a mali estremi, estremi rimedi!
Porzioni |
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- 6 cosce e sovraccosce sovracosce di pollo
- 3 cipolle cipolle tagliate a fette
- 1 spicchi aglio
- zenzero
- 1 cucchiaio curcuma
- 1/2 cucchiaio paprica dolce
- 1 cucciaino peperoncino tritato
- 1 pizzico zafferano
- 1/2 bicchiere Vino Bianco per sfumare
- 1 succo limone
- 1 bicchiere Acqua
- 2 limoni tagliati a fette
- 10 olive verdi
- qb Sale
- 2 cucciai Miele
Ingredienti
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- Mettete il Tajine sul fuoco con uno spargifiamma. Versare nel Tajine l’olio, lo zenzero e l’aglio e far soffriggere.
- Far rosolare bene il pollo nel soffritto per alcuni minuti ed aggiungete il resto delle spezie. Una volta che saranno ben durate, sfumare con il vino bianco ed aggiungete il succo di limoni, coprire con il coperchio e lasciate a fiamma bassa per almeno 50 minuti.
- Dopo circa 10 minuti disponetele sopra il pollo delle fette di limone tagliate a rondelle.
- A fine cottura e a fuoco spento aggiungere 2 cucchiaioni di miele, mescolare bene e far riposare qualche minuto L'aggiunta del miele vi permettera di diminuire l’acidità del limone e creare un sapore agro dolce.
- Servite il pollo direttamente nel tajine con un buon pane marocchino o del cous cous in modo da non perdere nemmeno una goccia del fantastico sughetto al limone.