La vasocottura ispirata al metodo classico di cottura delle conserve, per cucinare nei vasi si deve procedere proprio come per la marmellata: si inseriscono tutti gli ingredienti nel vasetto, lo si chiude ermeticamente e si inizia la cottura (a bagnomaria, al forno o al microonde).
Il risultato sarà quello di pietanze sane ed effetto che, oltre a mantenere intatte tutte le sostanze nutritive, conserveranno aromi e sapori così da ridurre l’apporto di sale e olio.
Al pari della cottura al cartoccio gli ingredienti rimarranno morbidi e succulenti grazie all’elevata umidità che si svilupperà all’interno del vasetto.
La vasocottura si contraddistingue anche per il fatto di essere un metodo di cottura molto pratico e veloce: potrete, infatti, decidere di preparare il vostro menu in anticipo senza il rischio di pregiudicare la qualità del risultato finale. Una volta che avrete riempito il vostro vasetto, potrete lasciarlo in frigorifero e poi scaldarlo all’occorrenza o in forno o al microonde.
La condizione che si svilupperà all’interno del vasetto durante la cottura, essendo molto simile a quella della pentola a pressione, consentirà di abbreviare notevolmente costi e tempistiche.
QUALI BARATTOLI SCEGLIERE
La scelta deve prediligere vasetti di vetro a chiusura ermetica con guarnizione in gomma. In alternativa si possono utilizzare i classici barattoli della marmellata, facendo però attenzione a che il coperchio sia perfettamente funzionante. La cosa importante – in entrambi i casi – è che i barattoli siano in grado di mantenere il sottovuoto. I contenitori saranno poi serviti ai commensali in modo che una volta aperti ne potranno assaporare profumi e sapori gustandone il ripieno.
Sono consigliati i vasetti tipo:
COSA CUOCERE
Con la tecnica della vasocottura non avrete che l’imbarazzo della scelta, potrete realizzare interi menu – dall’antipasto al dolce – e magari sbizzarrirvi con ricette stravaganti che ancora non avete avuto il coraggio di sperimentare. E’ possibile cuocere in vasocottura davvero qualunque tipo di pietanza;
basterà solo prestare attenzione alla tipologia degli ingredienti e alla quantità di acqua in essi contenuta per decidere se iniziare o meno la cottura con il coperchio.
In genere, la vasocottura è l’ideale per cucinare il pesce e le carni che, ridotti in piccoli pezzi e precedentemente conditi con dell’olio o del liquido (brodo o latte), risulteranno ancora più morbidi e delicati.
Anche ortaggi e frutta si prestano particolarmente bene a questo tipo di tecnica;
gli ingredienti a rapida cottura – come pisellini, pomodori a fette, mele, pere, ciliegie – potranno essere messi direttamente all’interno del vaso, mentre discorso diverso vale per i cibi – quali carote, patate, verdure a foglia verde – che dovranno essere prima sbollentati leggermente.
In vasocottura, inoltre, potrete realizzare dei deliziosi sformatini di pasta, prestando attenzione a pre-lessarla e a condirla prima di metterla nel vasetto in modo che non si attacchi.
In questo caso, come anche per le zuppe e le creme, dovrete iniziare la cottura già a barattolo chiuso così che il calore crescendo sviluppi un’umidità tale da creare il sottovuoto.
E infine, arriviamo ai dessert e al goloso mondo della pasticceria. Il segreto per ottenere un dolce cucinato alla perfezione è quello di mantenere il cuore dell’impasto a una temperatura di circa 95 °C.
I TIPI DI COTTURA
La vasocottura può essere realizzata in molteplici modi: a bagnomaria, al microonde o in forno.
Per il bagnomaria dovrete distribuire tutti gli ingredienti dentro ai vasetti, chiuderli e sistemarli in un tegame riempito per 2/3 di acqua. Vi basteranno quindici minuti per realizzare le vostre ricette. Se avete ancora meno tempo a disposizione, potrete scegliere di utilizzare il microonde e in soli 6 minuti, a una potenza di circa 700-800 W, otterrete dei perfetti manicaretti.
In alternativa, se volete usare il forno, posizionate i vostri vasetti in una pirofila riempita con 2 centimetri di acqua e fate cuocere per circa venti minuti a 60°-80°.